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Immagine del redattoreGaia De Pascale

Giorno 25

Me ne stavo lì, nel corridoio, appoggiata al muro insieme al collega C, guardando un punto qualunque di un orizzonte che naturalmente non c'era, o comunque era troppo vicino, snocciolando la lunga lista delle psicopatologie quotidiane dei nostri studenti in comune quando, come uno squarcio di luce in mezzo al buio, è arrivata l'illuminazione: nessuno è perduto, fino all'ultimo secondo dell'ultimo round nessuno è perduto. Ce la possiamo fare! Ce la faremo! Non siamo missionari, ma siamo supereroi senza macchia e senza paura pronti a sgominare le tenebre dell'ignoranza! Così, tutta bella baldanzosa e scodinzolante ho zompettato in TERZA, col mio carico di Vita Nuova sotto il braccio. Incipit Vita Nova! Mi sono collegata con l'ultimo rimasto a distanza, al suo secondo giro di covid, o meglio mi sono collegata col suo cane con tanto di occhiali da sole (il cane, non io). Carica e gonfia di passione ho iniziato a parlare di DANTE, dai è facile, due cose non bisogna mai dimenticare, la barbabietola da zucchero e DANTE, così ho parlato di DANTE e di Beatrice, del numero 3 e del numero 9 e dell'importanza che hanno questi numeri per DANTE, del saluto negato a DANTE, delle donne dello schermo di DANTE, dei sogni e delle visioni di DANTE, delle poesie della lode che DANTE scrive per Beatrice, e della morte di lei, e della sofferenza di lui, cioè DANTE, che vuole dire di lei quello che non fu mai detto d'alcuna, e allora visto che DANTE ha scritto questa Vita Nuova che è un prosimetro, cioè un misto di prosa e poesia, e per ora abbiamo letto la prosa, allora leggiamo una poesia, la più famosa di tutte, una di quelle in cui DANTE loda Beatrice, il sonetto 'Tanto gentile e tanto onesta pare'. Leggetela voi, no anzi, la leggo io, che sono posseduta dal demone della poesia, dal demone del sommo DANTE, mi alzo in piedi e declamo, sono passate due ore ma mi sembrano 5 minuti, suona la campana sull'ultimo verso, e mentre tutti cominciano a scappare via uno studente indugia e (serio) mi chiede: - Prof ma questa poesia l'ha scritta Dante? (Caro collega C, ci vediamo lunedì, alla fine della seconda ora, solito angolo del solito corridoio senza orizzonte. Tu porta l'alcool, io porto il fumo.)

111 visualizzazioni4 commenti

4 Comments


Marco Massaglia
Marco Massaglia
Feb 12, 2022

Come colonna sonora consiglio

https://youtu.be/EIdSORj_dd0

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Guest
Feb 11, 2022

"Amor che a nullo amato amar perdona", mi avevano detto che erano parole di Jovanotti :-)

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Gaia De Pascale
Gaia De Pascale
Feb 11, 2022
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Anche di Venditti! 😂

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Guest
Feb 11, 2022

😂

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